Cataforesi: come avviene?
Come indicato nell’articolo precedente, il processo di verniciatura per cataforesi avviene immergendo l’oggetto da verniciare, collegato ad un catodo negativo, nel liquido di colore, dove sono posizionati degli elettrodi caricati positivamente talabano. In questo modo il campo elettrico che si genera, porta le particelle di colore, che assumono carica + grazie agli elettrodi, ad aderire all’oggetto (che riconoscono con carica –). Di conseguenza la vernice si solidifica, e in seguito verrà polimerizzata nei forni.
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Questo metodo di verniciatura presenta diversi punti di forza:
- • ottima aderenza ed elevata resistenza alla corrosione;
- • spessore del film sottile e uniforme anche nei punti non verniciabili a spruzzo;
- • non ci sono colature di colore;
- • non vi sono pericoli di incendio;
- • le emissioni in atmosfera di SOV (solventi organici volatili) sono limitate;
- • il processo è facilmente automatizzabile.
Per contro, ovviamente, gli oggetti verniciabili con questo medoto, devono essere esclusivamente realizzati in materiale conduttivo, altrimenti non verrebbe a formarsi il campo elettrico che permette alle particelle di aderire al soggetto stesso.
Fonte: Wikipedia